Vogliamo ridurre i tempi di trasporto dei vitelli tra le aziende in cui vengono raccolti e l’allevamento di destinazione. Lo spostamento dei vitelli già nelle prime settimane di vita può essere un evento stressante e può portare a un abbassamento delle difese immunitarie. Nelle prime settimane di vita, per i vitelli è necessario consumare almeno un pasto ogni 12 ore per mantenersi in salute e saltare uno o più pasti di latte è dannoso per le difese immunitarie. Pertanto, il viaggio deve essere il più breve possibile, al massimo di 12 ore per assicurarsi che nessun pasto venga saltato. Una riduzione della durata del trasporto ha quindi un effetto positivo sul benessere e sulla salute dei vitelli: un periodo più breve in un ambiente stressante per un giovane vitello e il fatto di non saltare alcun pasto contribuiscono a una partenza migliore e a un vitello più sano.
Il nostro obiettivo è quindi quello di ridurre i tempi di trasporto (compresa la raccolta dei vitelli) fino ad un massimo di 12 ore per consentire ai vitelli di non saltare alcun pasto.
Inizieremo con una rilevazione iniziale per individuare il numero di vitelli a carne bianca inseriti nel ProgramCalf il cui trasporto ha avuto una durata superiore alle 12 ore tra la stalla originaria e l’allevamento di destinazione. Una volta definito questo aspetto, avvieremo un progetto per sviluppare un piano strategico in collaborazione con tutte le parti interessate, quali i trasportatori e i commercianti, per ridurre i tempi di transito. Stiamo iniziando questo percorso con gli animali del ProgramCalf nei Paesi Bassi e puntiamo ad ampliare il numero di vitelli da inserire nel programma.
KPI: % di vitelli a carne bianca nel Program Calf olandese con un tempo di transito inferiore a 12 ore
